Visto per lavoro subordinato
Per la richiesta di visto di tipo «D» (nazionale), tutti i documenti devono essere tradotti in italiano. Le traduzioni dovranno essere effettuate da traduttori accreditati dal Consolato Generale d’Italia a Mosca e legalizzate dallo stesso Consolato Generale oppure potranno essere eseguite da un notaio e dovranno essere apostillate. I documenti emessi originalmente in lingua inglese non vanno tradotti.
1. Nulla Osta al lavoro viene rilasciato su richiesta del datore di lavoro. Lo Sportello Unico provvederà ad inviare alla Rappresentanza Diplomatica il Nulla Osta al lavoro.
2. Il contratto, in caso il datore di lavoro sia un ente giuridico
3. Prenotazione del biglietto aereo di richiesta di visto tipo “C” Continua…
4. Assicurazione medica valida per i paesi dello Spazio Schengen di richiesta di visto tipo “C” Continua…
5. Passaporto con validità superiore di almeno 3 mesi alla scadenza del visto richiesto.
Fotocopia del passaporto stesso e di eventuali passaporti precedenti (pagine con dati personali e tutte le pagine con timbri o visti). Continua…
6. Formulario di richiesta di visto dipende dal tipo di visto. Continua…
Durante la prenotazione dell’appuntamento attraverso il sito per la richiesta del visto tipo C il formulario sarà compilato automaticamente.
Per trovare il formulario della richiesta del visto tipo D cliccare qui.
7. Fotografia recente in formato tessera Continua…
8. Una garanzia finanziaria personale di richiesta di visto tipo “C” Continua…
9. Ricevuta attestante l’avvenuto pagamento dei diritti consolari (Banca Intesa) Continua…
10. Passaporto nazionale (originale e copia della pagina con una foto e della pagina con la registrazione)
11. Consenso al trattamento dei dati personali Continua…
L’elenco dei documenti ulteriori per i cittadini stranieri è disponibile su link.
Si prega di trovare informazioni nella sezione Informazioni importanti prima di presentare i documenti.
Vi informiamo che oltre ai diritti consolari i servizi del Centro Visti e i servizi complementari (se sono necessari) devono essere pagati.
Il Consolato Generale d’Italia si riserva il diritto di chiedere eventuali integrazioni di documentazione.